Una coppia di uomini

Quella mattina mi avevi inviato un messaggio in ufficio: stasera sarebbe venuto a cena (di passaggio da Milano) il tuo vecchio amico Federico, che non vedevi da molti anni…
Mi ero subito ricordato di lui…dai tuoi racconti (che sai benissimo come mi eccitano) era quello tra i tuoi amanti che ricordavi soprattutto per come era bravo a leccarti la fica…dicevi che solo io potevo reggere il confronto…
Ma poi nel messaggio aggiungevi che si sarebbe fermato a dormire da noi…con il suo compagno…Federico ti aveva fatto capire che ora viveva con un altro uomo…
La serata con Federico ed Andrea (un ragazzo piuttosto giovane…almeno 20 anni meno di lui, nostro coetaneo) era trascorsa tra chiacchiere e vostri ricordi degli anni passati…anche con alcuni cenni alla vostra relazione che avevano incuriosito Andrea ed eccitato me…
Verso mezzanotte li avevi accompagnati nella camera degli ospiti e dopo pochi minuti anche noi eravamo a letto…
Improvvisamente dall’altra stanza avevano iniziato ad arrivare rumori e sospiri inequivocabili…i 2 uomini stavano facendo all’amore…stavano scopando…uno dei 2 stava inculando il proprio amante…noi eravamo rimasti in perfetto silenzio…poi la tua mano era scesa a cercare il mio cazzo che era già in tiro per l’eccitazione…
Avevi preso a menarmelo mentre con l’altra mano ti stavi masturbando e il movimento delle tue mani sembrava seguire quello dei colpi che sentivamo provenire da dietro il muro…
E nel momento in cui avevi intuito che i 2 uomini stessero raggiungendo l’orgasmo, mi avevi fatto sborrare ed anche tu eri venuta quasi gridando il tuo piacere…poco dopo era sceso il silenzio ma avevamo intuito che entrambe le coppie erano a conoscenza di quello che era successo nell’altra stanza…
La mattina successiva io ero andato in cucina a preparare la colazione mentre tu eri andata in camera degli ospiti per svegliarli…dopo alcuni minuti, non vedendovi arrivare, mi ero affacciato alla loro camera…tu eri sdraiata nuda sul letto, Federico aveva il viso tra le tue cosce e ti stava leccando la fica mentre tu con una mano stavi menando il cazzo di Andrea che era inginocchiato accanto a te…
, dopo aver detto questa frase, avevi preso in bocca l’uccello di Andrea ed avevi iniziato a spompinarlo…io mi ero avvicinato a voi ed ora tenevo in mano quel cazzo per accompagnarlo tra le tue labbra…
In quel momento Federico aveva alzato la testa dalla tua fica…
Tu mi avevi guardato maliziosa e poi avevi accompagnato la mia bocca su quella cappella…ora le nostre lingue si sfioravano ed il forte profumo di quel cazzo ci aveva fatto perdere ogni pudore: lo stavamo sbocchinando rumorosamente ed Andrea ci incitava a continuare…
A quel punto Federico si era posto alle spalle del suo amico…strusciando il suo cazzo in tiro tra le sue chiappe e poi aveva afferrato l’uccello di Andrea e, porgendolo alle nostre bocche, lo segava con vigore…dopo pochi minuti Andrea aveva goduto…schizzandoci addosso la sua sborra…
Tu allora ti eri messa a cavalcioni su di me e mentre mi scopavi, ripulivi con la lingua il mio viso dallo sperma di Andrea che, accanto a noi, si era messo a pecora per farsi inculare da Federico…
Vederli lì vicino mi aveva eccitato…, ti eri messa proprio di fronte a loro…così potevamo tutti godere della visione dell’altra coppia…
Ora si sentivano soltanto i colpi che io e Federico vi davamo con foga e piacere…
Il cazzo di Andrea era tornato in tiro ed io improvvisamente aveva fatto una inaspettata proposta:
Tu ora eri in piena estasi…il tuo amico Federico ti stava inculando mentre tu passavi con la bocca dal mio cazzo a quello del suo amante e con una mano ti stavi masturbando…
Quando venne il momento di esaudire il tuo desiderio, Federico estrasse il cazzo dal tuo buco del culo ed un potente schizzo arrivò sulle tue chiappe e la tua schiena mentre io ed Andrea, che nel frattempo mi aveva stuzzicato infilandomi un dito nel culo, ti regalammo il nostro seme su faccia e seno…nello stesso momento anche tu raggiungevi l’orgasmo, gridando tutto il tuo piacere…
Ora la mia zoccola giaceva sul letto…profumata di sborra ma per una volta anch’io mi sentivo un po’ puttana…